Il Periplo della Sicilia in gravel è un itinerario permanente di 1200 chilometri che percorre il giro della Sicilia in bici in 21 tappe. Le tracce prevedono un fondo misto asfalto/sterrato per questo è consigliabile percorrere questo giro di Sicilia in bicicletta gravel, mountain bike o ibrida (bicicletta da trekking).
In questa pagina trovi:
Il Periplo della Sicilia in bici è l’itinerario cicloturistico che fa il giro della Sicilia in bici in 21 tappe. Il percorso si svolge su strade secondarie con poco traffico, strade rurali, vicinali, urbane e piste ciclabili riservate ai velocipedi. A Palermo, Trapani e Catania, il Periplo della Sicilia in bicicletta gravel, incrocia Sicily Divide Gravel Adventure, il più famoso itinerario gravel in Sicilia.
Non si tratta di una pista ciclabile in Sicilia ma di un itinerario cicloturistico che utilizza tutti i tipi di strade: piste ciclabili, strade rurali, strade urbane, strade provinciali, strade statali. Tutte le strade incluse nel Periplo della Sicilia sono state scelte perché presentano un traffico scarso o nullo.
Il Periplo della Sicilia in bici non è impegnativo dal pusto di vista tecnico perché non prevede strade sterrate di particolare impegno né segmenti tecnici che richiedano una grande abilità nel condurre la bicicletta. L’impegno, tuttavia esiste perché si tratta pur sempre di un itinerario cicloturistico che fa tutto il giro della Sicilia in bicicletta per un totale di oltre 1200 km.
Per questo motivo il Periplo della Sicilia in gravel è stato suddiviso in 3 sezioni dette semi-peripli di circa 400 km ciascuno che corrispondono, più o meno, a un viaggio in bici di una settimana.
La Via dei Tramonti, l’itinerario da Palermo ad Agrigento in bici sulla costa è lungo circa 400 chilometri con 3500 metri di ascesa totale, quindi, piuttosto facile da percorrere. le tappe sono quelle comprese dalla 1 alla 7. Il nome deriva dal fatto che ogni sera si assiste a un tramonto spettacolare da una location da sogno.
La Via della Liberazione, l’itinerario cicloturistico da Agrigento a Catania, è lungo circa 418 chilometri con 2800 metri di ascesa totale. Il nome deriva dal fatto che si attraversano le località in cui sbarcarono i militari dell’Operation Husky durante la Seconda guerra mondiale.
La Via del Nord, infine, è quella che va da Catania a Palermo e lambisce boschi e castelli che si affacciano su scogliere a picco sul mare. Una sorta di piccola Normandia in Sicilia. L’itinerario è lungo circa 416 chilometri con 2300 metri di ascesa totale.
Per arrivare in Sicilia con la bicicletta al seguito è possibile utilizzare il servizio di trasporto della biciletta al seguito delle compagnie aeree, quello di Trenitalia e quello dei traghetti. Sembra tutto molto semplice ma in realtà, queste soluzioni possono mettere in pericolo la bicicletta e il contenuto del bagaglio.
Il trasporto della bicicletta in aereo, oltre ai normali rischi di smarrimento del bagaglio (che non risparmiano le biciclette), espone la bicicletta all’evidente rischio dei danni meccanici. Gli addetti al trasporto dei bagagli degli aeroporti, infatti, sono piuttosto abituati a maneggiare i bagagli con velocità e non possono sempre utilizzare la massima cautela possibile. Per una valigia questo non è un problema, per una bicicletta invece si. In diverse occasioni si sono visti cicloturisti arrivare negli aeroporti di tutto il mondo (Sicilia compresa) con dei danni irreversibili a telai e parti meccaniche della bici che interrompono il viaggio in bicicletta ancora prima che cominci. Il trasporto della bicicletta in treno è consentito solo se la bici è smontata e riposta in un’apposita valigia e prevede delle misure del bagaglio che sono possibili solo con una bici pieghevole. Più comoda è la soluzione offerta dai treni intercity del trasporto nei rack fatti apposta per le bici ma i treni sono pochi e bisogna prenotare con largo anticipo per trovare posti disponibili per le bici. Il trasporto in nave della bicicletta, d’altro canto, è molto più semplice ma costringe a viaggi molto lunghi e soprattutto di raggiungere il porto di partenza del traghetto che può essere anche molto distante dal luogo in cui si vive.
Il noleggio di una bicicletta direttamente in Sicilia può essere una soluzione interessante dato che ormai c’è una vasta offerta di biciclette di grande qualità. Le agenzie che si occupano del noleggio sono tante ma bisogna stare attenti e rivolgersi sempre a dei professionisti del settore per evitare di incorrere in truffe e brutte sorprese. L’agenzia di noleggio che noi consigliamo è bikerentalsicily.com curata dal tour operator Inspiring Tours di Palermo che è specializzato nei viaggi in bici e nel noleggio di bicicletta di media e alta gamma.
Il Periplo della Sicilia è un itinerario che prevede il giro di tutta la Sicilia in bicicletta dunque è molto lungo, oltre 1200 chilometri. Per questo motivo abbiamo deciso di dividerlo in 21 tappe.
Quali sono le tappe del Periplo della Sicilia in bicicletta?
Da Palermo a Terrasini è la prima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Si percorre una delle coste più belle della Sicilia occidentale. Dalla città capoluogo della Sicilia si prosegue verso alcuni centri molto famosi e rinomati sia per le bellezze architettoniche che per la storia recente d’Italia fatta di avventure più o meno belle da ricordare ma comunque tutte assolutamente imperdibili. Si attraversano in bicicletta luoghi come Carini, Capaci, Isola delle Femmine e Terrasini.
Da Terrasini a Castellammare del Gorlfo è la seconda tappa del Periplo della Sicilia in gravel. L’itinerario, prevalentemente su asfalto, permette di esplorare alcuni dei borghi più belli della costa settentrionale con fermate in spiagge poco affollate e dalla sabbia dorata.
Da Castellammare a Trapani è la terza tappa del Periplo della Sicilia in gravel nonché una delle tappe più belle del giro della Sicilia in bici. Dopo avere lasciato il borgo marinaro di Castellammare ci si fionda subito in un tripudio di gravel su una scogliera che si affaccia a strapiombo su un mare cristallino. Le cave di marmo bianco e la suggestiva grotta di Mangiapane sono solo l’antipasto prima della meravigliosa pista ciclabile di Cornino che è fra le più belle di tutta la Sicilia.
Da Trapani a Mazara del Vallo è la quarta tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Questa è la sezione con tanta sabbia, tanto mare e le passeggiate romantiche come quella sulle mura di Tramontana a Trapani o fra i vicoli della Kasba di Mazara.
Da Mazara del Vallo a Selinunte è la quinta tappa del Periplo della Sicilia in gravel e, lasciandoci alle spalle la parte più araba della Sicilia. ci immergiamo nella Sicilia più greca che c’è. Cominciamo con le misteriose Cave di Cusa per concludere con le sorprendenti rovine di Selinunte, potente città greca.
Da Selinunte a Sciacca è la sesta tappa del Periplo della Sicilia in bicicletta. Un percorso mediamente impegnativo in cui pedaleremo immersi nella campagna siciliana fra vitigni, uliveti e vecchie ferrovie trasformate in piste ciclabili super wild. Concludiamo la giornata con un buon aperitivo nel belvedere di Sciacca affacciato su una baia mozzafiato.
Da Sciacca ad Agrigento è la settima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Questa è una tappa per chi vuole pedalare forte, un continuo saliscendi su stradine secondarie e abbandonate, tutto per evitare la trafficatissima SS115. Approfittiamo di queste continue deviazioni per goderci degli highlights pazzeschi come la Baia di Torre Salsa, l’antico borgo di Siculiana e la celeberrima Scala dei Turchi.
Da Agrigento a Licata è l’ottava tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Strade provinciali dai panorami indimenticabili, antichi castelli a strapiombo sul mare, spiagge in cui si sono combattute le epiche battaglie fra fascisti e forze alleate, ville liberty immerse nella natura e infine una salita da togliere il fiato verso il santuario di Monserrato. Davvero una bella sfida per qualsiasi gravellista.
Da Licata a Gela è la nona tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Questa è una tappa impegnativa, una montagna russa fra stradine provinciali dimenticate, formazioni rocciose dalle forme curiose e misteriose, mulini e cave abbandonate, il rinato Montelungo e la sorprendente città di Gela, antica e potente città greca che lotta, a colpi di resilienza, contro la bruttezza del vecchio impianto petrolchimico.
Da Gela a Marina di Ragusa è la decima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Da qui si entra nel regno del barocco e del Comissario Montalbano, di racconti polizieschi e rinascita dopo il terremoto del 1693. Marina di Ragusa è una delle città più bike frinedly della costa meridionale.
Da Marina di Ragusa a Pozzallo è l’undicesima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Il percorso di tutto relax con un pendio medio del 1% non ci inganni, non riusciremo a sbrigarci. Sarà difficile non fermarsi a scattare foto fra dune fossili, spiagge incontaminate, antiche torri e piccoli borghi marinari. Ma noi siamo cicloturisti in gravel e questo ci piace.
Da Pozzallo a Marzamemi è la dodicesima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. L’itinerario di questa tappa è un continuo voltarsi verso il mare dove la sabbia e le dune si tuffano fra le onde. Pedaleremo nel punto esatto in cui Ionio e Mediterraneo si incontrano e mescolano, nel punto più a sud d’Italia.
Da Marzamemi a Siracusa è la tredicesima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Ci lasciamo alle spalle il romantico borgo rinato dopo i bombardamenti della RAf della seconda guerra mondiale e ci dirigiamo verso Siracusa, una delle più belle citta della Sicilia orientale, un miscuglio incredibile fra barocco, stile greco classico e rinascimentale che bacia un mare bellissimo e delle fertili pianure ricche di prodotti famosi. Un vero paradiso per gravellisti come noi.
Da Siracusa a Catania è la quattordicesima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. L’itinerario fino alla Penisola di Magnisi è uno splendore ma poi, a causa dell’immenso petrolchimico, perde tutto il suo fascino e diventa poco interessante. Consigliamo, infatti, di prendere il treno a Priolo-Melilli e andare direttamente a Catania, la città dell’Etna per godersi le strade gravel dalla sabbia nera.
Da Catania a Taormina è la quindicesima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Dopo avere percorso la Riviera dei Ciclopi su una panoramica pista ciclabile, cominciamo a sfiorare i muretti a secco di pietra lavica fino a raggiungere Acireale e la sua bellissima Timpa su strada sterrata.
Da Taormina a Messina è la sedicesima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Questa tappa è veramente poco impegnativa con un pendio medio di meno dell’1% e si svolge quasi esclusivamente sulla strada nazionale che è l’unica via disponibile. Messina ci stupisce con la sua nightlife e i suoi viali liberty eleganti in cui passeggiare.
Da Messina a Milazzo è la diciassettesima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Dopo avere percorso tutta la costa messinese su una bella ciclabile fino ai laghetti di Ganzirri, ci fermiamo alla spiaggia di Capo Peloro col suo immensi “piluni” per fare poi strada verso Milazzo e le sue belle scogliere.
Da Milazzo a Capo d’Orlando è la diciottesima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Nel percorso di questa tappa incontreremo tanto asfalto ma anche tanto mare. Un tripudio di mare nel quale tuffarsi nei mesi più caldi per rinfrescarsi un po’. Vera chicca della giornata sono i laghetti di Marinello e la salita in bici al Santuario di Tindari.
Da Capo d’Orlando a Castel di Tusa è la diciannovesima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Dopo avere percorso la bellissima ciclabile sul mare di Torrenova, entriamo e usciamo mille volte dalla SS113, poco trafficata e molto panoramica, per visitare i mille borghi marinari che sonnecchiano silenziosi lungo tutta la costa. Castel di Tusa, poi, ci accoglie con il suo bel castello medievale che si staglia sul golfo.
Da Castel di Tusa a Cefalù è la ventesima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. Una tappa brevissima per recuperare un po’ di forze. Arrivare presto a destinazione non dispiace dato che potremo goderci Cefalù, uno dei borghi marinari più belli e famosi della Sicilia.
Da Cefalù a Palermo e la ventunesima tappa del Periplo della Sicilia in gravel. L’avventura è finita ma rimane la soddisfazione di avere concluso un viaggio epico in bicicletta lungo i 1200 chilometri del giro della Sicilia in bici.
Il Periplo della Sicilia ha un fondo misto asfalto 90% (21,4 km) e sterrato 10% (33,1 km). Le sezioni di asfalto sono per la maggior parte su itinerario promiscuo con poco traffico, quindi, adatte a tutti i ciclisti. Il percorso è molto facile, poco impegnativo e perfetto per tutte le stagioni. In estate bisogna prestare attenzione alle alte temperature che possono rendere reale il pericolo di disidratazione. Alcuni tratti posso diventare fangosi a causa delle piogge ma sempre percorribili.
L’itinerario è totalmente strutturato sottoforma di itinerario permanente con la possibilità di ottenere un Periplo Pass e collezionare i timbri nei checkpoint indicati nel sito ufficiale. E’ inoltre possibile usufruire di tariffe agevolate presso i bike hotels convenzionati.
Il Periplo Pass è un libretto di 32 pagine che contiene una descrizione sommaria dell’itinerario e tutte le caratteristiche tecniche di ciascuna tappa. Inoltre, nel Periplo Pass è possibile collezionare i timbri che si trovano nei checkpoint lungo tutto l’itinerario.
Il Periplo Pass svolge una doppia funzione, da un lato dà al ciclista una bella sensazione di inclusione nell’itinerario che, in definitiva, diventa un’esperienza indimenticabile; dall’altro lato, rende i gestori dei bike hotels convenzionati e dei checkpoint, sparsi lungo il percorso cicloturistico in Sicilia, orgogliosi di far parte di qualcosa di positivo e importante.
Il 12 e 13 marzo 2022, in occasione della Fiera del Cicloturismo di Milano, è stata presentata la guida cartacea del Periplo della Sicilia in bicicletta, scritta da Giovanni Guarneri ed edita da Terre di Mezzo. La pagina di 150 pagina, descrive minuziosamente le 21 tappe del Periplo della Sicilia e illustra le cose più importanti da vedere, dove mangiare, dove dormire e una lista di strutture ricettive bike friendly adatte ad accogliere le biciclette.
La Guida può essere acquistata online e in tutti i book stores d’Italia.
Sicily Divide è un itinerario per bici gravel da Trapani a Catania: 470 km, 8000 D+, 60% asfalto, 40% gravel
Scopri di piùIl Periplo della Sicilia è un itinerario permanente di 1200 km che fa il giro della Sicilia in bici in 21 tappe
Scopri di piùQuali sono i migliori percorsi per la Sicilia in gravel? La Sicilia è una regione che si è affacciata da poco tempo nel mondo del gravel quindi non è ancora...
Scopri di piùCopyright 2023 Graveloo by Bike Mobility Consulting – Tutti i diritti riservati | Privacy & Cookie Policy