Trail degli Etruschi in gravel

Il Trail degli Etruschi in bicicletta

con le tracce Komoot gratuite

La Trail degli Etruschi è un itinerario che ripercorre le zone in cui questo misterioso popolo ha lasciato delle architettoniche, sulla conformazione del territorio e sulla cultura dei lughi. Percorreremo strade bianche famosissime come la Cassia Antica, realizzata dai romani duemila anni fa, strade dimenticate e piste ciclabili bellissime come quella in ingresso a Roma. Infine, giungeremo in Vaticano, uno dei luoghi più famosi della città eterna.

In questa pagina trovi:

  1. Cos’è il Trail degli etruschi?
  2. Quanto è impegnativo l’itinerario?
  3. Come prepararsi per il viaggio?
  4. Come si arriva ad Arezzo?
  5. Dove dormire?
  6. Dove mangiare?
  7. Che tipo di strada si percorre?
Via degli Etruschi in bici gravel da Arezzo a Roma

1. Cos'è il Trail degli Etruschi in bicicletta?

Gli Etruschi (in etrusco: 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓 ràsenna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓 rasna, o 𐌀𐌍𐌑𐌀𐌓 raśna) vissero tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. nell’area denominata Etruria e corrispondente all’incirca alla Toscana, all’Umbria e al Lazio, con alcune propaggini anche in Emilia-Romagna, Lombardia,  Veneto, Corsica, e Campania. Gli Etruschi erano organizzati in città-stato appartenenti ad una federazione di 12 popoli insediati in dodici città dette lucomonie: Caisra (Cerveteri), Clevsi (Chiusi), Tarchuna (Tarquinia), Vei (Veio), Velch (Vulci), Vetluna (Vetulonia), Pupluna (Populonia), Velathri (Volterra), Velzna (Volsinii), Curtun (Cortona), Perusna (Perugia), Aritim (Arezzo). Economia fiorente e un sistema militare molto efficiente, resero questo popolo molto ricco e dedito ad arti nobili come quella orafa. L’assimilazione culturale cominciata dai romani nel 396 a.c., terminò nel 27 a.c. con la totale scomparsa del popolo etrusco, indissolubilmente legato a quello romano. Il Trail degli Etrischi in bicicletta è un itinerario cicloturistico che va da Arezzo, una delle lucomonie più importanti fino a Roma, città “colpevole” della scomparsa di questo popolo.

2. Quanto è impegnativo l'itinerario?

L’itinerario del Trail degli Etruschi non è particolaremnte impegnativo e non prevede tratti tecnici, tuttavia bisogna essere mediamente preparati a causa delle elevazioni che possono essere un po’ impegnative. La maggior parte delle strade che si percorrono sono con fondo bianco compatto oppure con asfalto ma per brevi tratti si può incontrare un fondo più sterrato. VIa degli Etruschi in bicicletta gravelLe salite non sono mai molto impegnative ma per alcuni metri è possibile che si debba spingere la bicicletta. Avere una bici a pedalata assistita rende tutto più facile anche se è necessario programmare bene le soste per ricaricare la batteria. In linea di massima, chiunque può percorrere il Trail degli Etruschi con una bici gravel, mountain bike o ibrida (trekking bike).

3. Come prepararsi al viaggio in bicicletta?

Per affrontare il Trail degli Etruschi in bici, non è necessaria una preparazione atletica specifica. Semplicemente, se non si è particolarmente allenati, si può aumentare il numero di tappe così da ridurre la distanza percorsa ogni giorno. Le possibilità di sosta sono moltissime e in ogni borgo è possibile trovare strutture ricettive che accettino le biciclette. Basta, quindi, riorganizzare il viaggio secondo le proprie capacità atletiche e tecniche. Il bagaglio deve essere il più breve possibile in modo da evitare di dover trasportare un peso eccessivo. L’abbigliamento deve essere sempre adatto per la stagione in cui partiamo ma sempre “tecnico” in modo che pesi meno, scaldi di più e si asciughi in tempi brevi. 

QUALI ACCESSORI SERVONO?

Per la navigazione è consigliabile utilizzare un dispositivo apposito come Garmin o Wahoo ma nel caso si preferisca il telefonino, ci si può tranquillamente affidare alle tracce Komoot pubblicate su questo sito. Ovviamente, queste sono solo un suggerimento e non sono tracce ufficiali realizzate né da un’associazione né da un ente pubblico. Semplicemente, sono tracce che abbiamo percorso, che ci sono piaciute e che ci piacerebbe che altri percorressero. Le borse possono essere di qualsiasi tipo ma il consiglio è sempre che siano a tenuta stagna così da evitare che si bagni il contenuto in caso di pioggia. Se non sono a tenuta stagna, basta mettere tutto il contenuto in dei sacchetti di plastica. Portate sempre con voi un kit di riparazione sia per le gomme che per le parti meccaniche di ricambio, sull’itinerario si incontrano diverse ciclofficine ma non si sa mai. 

QUANDO PARTIRE?

Il Trail degli Etruschi è percorribile tutto l’anno ma bisogna tenere sotto controllo i bollettini meteo e gli avvisi di percorribilità delle autorità preposte, così da evitare qualsiasi imprevisto.

4. Come si arriva ad Arezzo?

Il miglior modo per arrivare ad Arezzo è di prendere il treno regionale o intercity  che preveda il trasporto biciclette al seguito. Oltre al biglietto per il passeggero, in questo caso, sarà necessario pagare anche un biglietto extra che si aggira intorno a 3,5 euro a tratta ma sempre meglio verificare le tariffe aggiornate. Per le tariffe aggiornate e gli orari dei treni si può consultare il sito ufficiale di Tranitalia dove è anche possibile prenotare il proprio posto e il posto per la bicletta.

Sui treni regionali ci sono diversi slot per il trasporto delle biciclette e non è possibile prenotare il proprio posto, quindi si sale sul treno e ci si affida alla fortuna. Nel caso degli intercity, invece, i rack delle biciclette si trovano solitamente nella carrozza numero 3, quindi, meglio prenotare prima il posto selezionando prima l’opzione “scegli il posto” e selezionando la carrozza 3 come carrozza di riferimento, in questo modo la bici sarà “a vista” per tutto il viaggio.

5. Dove dormire?

L’itinerario del Trail degli Etruschi in bicicletta, attraversa delle aree molto famose per il turismo culturale e per i pellegrinaggi quindi ci sono molte strutture ricettive abituate ad accogliere i cicloturisti. Alcune hanno anche delle ciclofficine e dei parcheggi riservati alle biciclette, in altre bisogna adattarsi un po’.  In ogni caso, dato che si incontrano molte strutture ricettive, non si rischia mai di rimanere senza un alloggio per la notte. Il consiglio, comunque, è di prenotare sempre con largo anticipo, soprattutto durante la bella stagione. Bike hotels lungo la Via degli Etruschi

6. Dove mangiare?

Anche qui vale il discorso fatto per gli alloggi: non ci sono problemi a reperire cibo. Se preferite il “fai da te”, troverete molti supermercati o piccole botteghe in cui acquistare il cibo che preferite. Nelle città o i borghi in cui preferirete fare tappa troverete anche molte trattorie, osterie e ristoranti dove potrete assaggiare i piatti tipici locali a prezzi variabili. In linea di massima, nei borghi più famosi è possibile trovare dei prezzi più alti rispetto alle città dove c’è più scelta dunque più concorrenza. La parte migliore di un viaggio in bicicletta, comunque, è di scoprire le pietanze locali e non arrendersi mai al primo menù troppo caro o poco interessante. 

Le Tappe del Trail degli Etruschi in bicicletta

Il Trail degli Etruschi non è un itinerario particolarmente impegnativo e abbiamo deciso di percorrerlo in 3 tappe ma, ovviamente, ciascuno può rimodulare l’itinerario come preferisce. Le tracce di Komoot e le informazioni contenute in questa pagina, infatti, sono solo un suggerimento di viaggio e non una traccia ufficiale elaborata da un’associazione o da un ente pubblico. Suggeriamo di controllare sempre i bollettini meteo e sulla sicurezza stradale prima di cominciare il viaggio.

1 - da Arezzo a Orvieto in bicicletta

Questa è la tappa più lunga di tutto il viaggio ma è anche quella con il dislivello complessivo inferiore. La prima parte, quella del Sentiero della Bonifica, infatti, è molto pianeggiante e non presenta spunti in salita. Per il resto i dislivelli si mantengono sempre piuttosto contenuti in una tappa divertente e rilassante allo stesso tempo.

2 - da Orvieto a Vetralla in bicicletta.

La tappa da Orvieto a Vetralla è mediamente impegnativa dal punto di vista del dislivello complessivo ma è molto breve. Tuttavia, nei soli 69 chilometri si percorrono dei luoghi incredibilmente affascinanti e indimenticabili come la vista sul Lago di Bolsena a Montefiascone, l’attraversamento della Tagliata Etrusca subito dopo Viterbo oppure il basolato della Cassia Antica vecchio di 2000 anni.

3 - da Vetralla a Roma in bicicletta.

I muscoli sono un po’ stanchi dopo due giorni di viaggio ma l’adrenalina è tanta perché ci avviciniamo alla meta, la città del Vaticano a Roma. Sulla traccia incontriamo alcune chicche come le torri di Orlando, attraversiamo i noccioleti nei quali si producono le nocciole utilizzate per produrre una famosa crema alle nocciole e si percorre per intero la bellissima pista ciclabile che porta dritti dritti a Roma, la città eterna!

cropped-graveloo-logo-black.png
Copyright 2022 | Graveloo | by Bike Mobility Consulting